venerdì 28 agosto 2009

AVVISO AGLI STUDENTI

Dopo le lotte dello scorso anno che ci hanno visto impegnati protagonisti nel contestare la riforma Gelmini ( ex-133 ) sentiamo ancora più pressante ora di fronte a questo grigiore politico la necessità di continuare a batterci per un’università che sia laica,pubblica e di tutti,dove il sapere non venga piegato a misere logiche di mercato ma che venga utilizzato a vantaggio della collettività tutta e non dei soliti ignoti. Continuiamo a ritenere inaccettabile il tentativo da parte del governo di privatizzare l’università con il falso pretesto di premiare il merito,in quanto l’unico merito che viene premiato all’interno dell’attuale sistema è solo il profitto e la logiche a questo subordinate,del resto gli stessi criteri utilizzati dalla Gelmini nel valutare le università italiane e con i quali si stabiliscono poi l’ammontare dei finanziamenti lasciano al quanto a desiderare e risultano oltremodo penalizzanti per le università meridionali e non sembrano in alcun modo premiare la meritocrazia. Il progetto di riforma dell’università avallato dal governo e in linea con le precedenti riforme,rientra in un percorso più ampio che partendo dal processo di Bologna ha comportato come unico risultato quello di trasformare l’università italiana in un esamificio,dove la ricerca è sotto finanziata (infatti l’Italia non aderisce al patto di Lisbona che vincola il 3%del PIL alla ricerca)mentre chi se la passa allegramente sono i grassi e vecchi baroni che riempiono le nostre università.
Quest’anno nell’ateneo di Fisciano abbiamo assistito all’ennesimo aumento delle tasse universitarie, che ci è stato presentato dagli addetti ai lavori come un “arrotondamento”,anche se forse si dimentica che quando si parla di arrotondamento si fa riferimento all’unità se si supera questa non è lecito parlare di arrotondamenti o altrimenti si fa un uso distorto della lingua italiana che serve solo a giustificare le magagne che avvengono in seno al consiglio di amministrazione dell’università di Salerno.Visto che tale aumento è stato realizzato anche grazie al voto favorevole delle rappresentanze studentesche ,che in autunno mentre da un lato criticavano la riforma Gelmini dall’altro si trovavano ben d’accordo con il rettore Pasquino per votare l’aumento delle tasse per l’anno a venire, è necessario mettere in evidenza questo legame forte e duraturo esistente nell’ateneo di Fisciano tra associazioni studentesche e chi detiene posti di potere nell’ambito dello stesso. Tali rappresentanti degli studenti hanno giustificato la loro ultima malefatta con la falsa scusante che senza di esso non sarebbe stato possibile pagare il personale dell’università visto che questo deve essere obbligatoriamente pagato con gli FFO. Ora però mi sorge spontaneo porgere un paio di domande a voi studenti: è logico che tali associazioni abbiano a disposizione ben 180000 euro(questi sono i finanziamenti che possiamo visualizzare dal sito dell’unisa destinati per l’anno 2008,quelli successivi non sono stati pubblicati e abbiamo trovato difficoltà nel cercarli..chi sa?) che vengono presi dai fondi del diritto allo studio,mentre vi sono persone che necessitano della borsa di studio e che per mancanza di fondi non la percepiscono?È lecito pensare che questi individui con il falso pretesto di difendere i di diritti degli studenti speculino sui soldi delle nostre tasse universitarie?

Noi non possiamo accettare tutto questo!!!!!!!!

Invitiamo le aspiranti matricole a diffidare da chi tenta di tesserarvi in associazioni studentesche con la falsa scusa di aiutarvi negli studi e di far valere i vostri diritti di studenti nell’ambito delle varie facoltà,perché se davvero salvaguardano i diritti degli studenti possono continuare a farlo(se mai l’avessero fatto) benissimo senza tutti questi finanziamenti che vengono utilizzati molto spesso per feste e festini universitari o per stampare giornali inconsistenti e illeggibili. Facciamo quest’invito al fine non solo di mettervi in guardia da questi personaggi, ma anche perché quest’anno si terranno le elezioni studentesche e troverete quindi parecchi sciacalli che tenteranno di abbindolarvi. Noi da parte nostra cercheremo di essere sempre vigili a controllare e svelare le varie magagne che succedono all’ateneo di Fisciano,non parteciperemo alle elezioni studentesche ma saremo sempre presenti affinché la voce di coloro che non si rivedono in tale modello di università sia ascoltata e possa contribuire a trasformare tale stato di cose che noi ripudiamo!!!!
Ci batteremo fino in fondo per affermare il diritto ad un’università che sia pubblica e dove il sapere sia messo a disposizione della ristrutturazione di questa società malata e non venga piegato alle sole logiche di profitto!!!!!! Siamo inoltre consci della necessità e della “doverosità” di collegare le nostre rivendicazioni studentesche agli altri enormi conflitti sociali esistenti nel nostro paese(a partire dal problema lavoro,passando per la speculazione edilizia,l’immigrazione e quant’altro…),in quanto il problema del diritto allo studio non è slegato dai vari problemi quotidiani che vivono le nostre famiglie che sono il risultato di una visione unilaterale della realtà e di un modo di governare funzionale solo a consolidare il potere di chi ci comanda. Il nostro compito di studenti universitari deve essere quello di mettere il nostro sapere al servizio degli altri per fare uscire la persone ormai tante cadute nell’ignoranza e nell’oscurantismo generato dalla manipolazione dei media e da questi ritmi frenetici di vita dove i problemi personali del singolo frutto di questo modo di produzione fanno perdere di vista a questo la vera causa e i vari mali di questa società. Il nostro fine deve essere quello di creare un vasto fronte di opposizione che unisca studenti-lavoratori-disoccupati e tutti quegli altri settori della società civile in cui sussistono forme odiose di sfruttamento e di declassamento, che non si limiti a fare opinione o ad apparire ma che sia in grado di svolgere un parte attiva ed “alternativa” all’interno di questo sistema che cerca di reprimere la nostra vita e il nostro essere giorno dopo giorno!!!!Solo in questo modo saremo in grado di dare un contributo decisivo al cambiamento, altrimenti ci ritroveremo isolati nei nostri buoni propositi o nei nostri sofismi da universitari-intellettuali senza riuscire a realizzare ciò a cui davvero aspiriamo:ossia il cambiamento!!!
Pensare ad esempio che il problema delle fabbriche in lotta sia qualcosa che a noi non debba interessare significa chiudersi in se stessi e realizzare la strategia di chi ci comanda che mette sfruttati contro sfruttati e usa l’immigrato come causa di tutti i mali sociali. La strategia di chi detiene il potere è semplice: ridurre il conflitto in tanti mini conflitti in modo di distogliere l’attenzione dell’agente sociale dal conflitto principale. Contro questa tattica sia il nostro obiettivo, invece, quello di mettere in evidenza tale conflitto principale(la logica del capitale e del profitto)che ha generato tale crisi economica e che incide pressantemente sul nostro vivere quotidiano!!!
Noi del collettivo Rete Studenti (seppur consci della nostra diversità di posizione rispetto ad un lavoratore, un disoccupato ecc.) i sociali esistenti al fine di contribuire a realizzare le condizioni per un cambiamento sociale che ridia voce agli sfruttati e a coloro i quali non hanno contribuito a pagare questa crisi!!!

CONTRO I BARONI E CHI SPECULA SUGLI STUDENTI!!!!!!!
AL FIANCO DEGLI OPPRESSI E DI CHI CREDE CHE QUESTO NON SIA IL SOLO MODELLO DI UNIVERSITA’ POSSIBILE!!!!!

COLLETTIVO RETE STUDENTI SALERNO

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