lunedì 31 agosto 2009

Insieme ai precari di Salerno e Provincia fino alla vittoria!!!

Oggi alle ore 9 nello spazio antistante il provveditorato agli studi si è tenuto un presidio di protesta contro i 2000 tagli effettuati dall'operazione Gelmini (obiettivo=distruzione della scuola pubblica).

 200 Tra insegnanti precari,personale ata e studenti hanno manifestato il proprio dissenso al provvedimento che pone le basi per la devastazione della scuola pubblica nella nostra provincia. La manifestazione che si stavaa svolgendo pacificamente ha rischiato di essere "sedata" violentemente dalle forze del (dis)ordine che, in cordone dinnanzi all ingresso del provveditorato, hanno vietato l accesso (effettuando una interruzione di pubblico servizio) agli interessati che cercavano di venire a conoscenza del responso suil proprio futuro. Come se non bastasse al tentativo di forzare il cordone della milizia franchista a guardia dell edificio pubblico, alcuni polizziotti si sono cimentati nel loro sport preferito, il calcio al manifestante.Attimi di tensione si sono avuti anche successivamente quando alcuni autoveicoli hanno tentato di abbandonare lo spiazzale del provveditorato, il cui ingreso era presidiato dei manifestanti che, schierati dinnanzi al cancello sono stati brutalmente respinti dalle forze armate.

Gli attacchi dei servi del padrone sono avvenuti senza il minimo rispetto per donne e anziani, a dimostrazione del fatto che la macchina repressiva dello stato non si ferma davanti a nulla.

Il presidio continuerà tutta la giornata, la delegazione della rete studenti raggiungerà i precari della scuola alle ore 5 portando solidarietà e rifornimenti dato il caldo torrido che ha contraddistinto questa giornata.


Gli studenti non si fermano, la suola pubblica non si tocca!!!


Ci vediamo avanti l'itis focaccia alle ore 17:00

(Prossimamente verranno caricate immagini e video del presidio)

1 commento:

  1. Ciao

    sono un presidente di associazione universitaria.
    Volevo rispondere ad un volantino che ho trovato in giro per l'Università, in cui sono alcune inesattezze e parecchi attacchi gratuiti.

    1) nell' A.A. 2009/2010 le tasse non sono aumentate, se non della percentuale prevista dal tasso di inflazione programmato

    2) nell'A.A. 2008/2009 le tasse sono state aumentate proporzionalmente a tutte le fasce, 10 euro alla prima fascia, 50 alla settima, per sopperire ad un taglio del FFO di 900mila euro.
    Quindi è falso che le tasse sono aumentate per le prime fasce e sono state ridotte (?????) per le fasce elevate!

    Ora, la mossa politica dei rappresentanti al CDA (gli unici che si sono espressi e che hanno diritto a farlo sull'aumento delle tasse) è stata quella di votare a favore dell'aumento per ottenere come scambio altri provvedimenti in favore degli studenti. E' una scelta politica, che come tale può essere condivisa o meno;

    Ciò che non capisco invece è la vostra scelta di non candidarvi alle elezioni, di rifiutare lo strumento democratico, il confronto con le tanto vituperate associazioni, piene di "sciacalli che tenteranno di abbindolare gli studenti".

    Le associazioni (chi più chi meno chi zero, è ovvio) vivono ogni giorno nel Campus, aiutano gli studenti a risolvere i problemi più disparati,e molte di esse, la mia è un esempio, non hanno mai visto un soldo bucato, anzi io personalmente ci ho refuso un sacco di soldi.

    Noi l'anno scorso durante le proteste abbiamo PRIMA informato, e poi portato gente in piazza (a Roma organizzammo 2 pullman pieni). Non so se è un merito o un demerito, ma siamo riusciti a sensibilizzare gli studenti, perchè loro si fidano di noi, ci conoscono e ci hanno ascoltato, e con loro ci siamo confrontati.

    Inoltre noi contestavamo la legge 133 e gli articoli sull'Università, non la riforma Gelmini.

    Sulle attività culturali poi: i 180mila euro sono stanziati per GLI STUDENTI, qualsiasi gruppo di persone può presentare un progetto, che se valido otterrà sicuramente i finanziamenti in questione. Non vedo perchè questi soldi dovrebbero essere tolti agli studenti. Posso essere daccordo sul fatto che alcuni progetti sono farlocchi, di questo non ho prove ma sospetti, ma non credo che questo ci debba spinegere a chiedere l'abolizione delle attività culturali agli studenti.

    Tenete presente inoltre che il diritto allo studio è gestito dall'ADISU ex EDISU che è un enete REGIONALE, e poco ha a che vedere quindi col resto dei fondi.

    In conclusione, vi pregherei di rettificare il vostro volantino, quantomeno sulle inesattezze che vi ho citato.

    E vi consiglio, da rappresentante di area didattica che sono, che di paccari (virtuali per carità) se ne è presi a bizzeffe, di non disdegnare lo strumento elezioni, in quanto è l'unico, democratico, che può far sentire la voce degli studenti.

    Gli slogan e le chiacchiere purtroppo lasciano il tempo che trovano

    PS si dice fasce meno ABBIENTI. abbiette è un'altra cosa.

    RispondiElimina

yh

yh