sabato 18 dicembre 2010

Strage di Viareggio: 38 indagati


La procura di Lucca ha reso nota questa mattina la notizia dell'iscrizione di 38 persone nel registro degli indagati, nell'ambito dell'inchiesta sulla strage di Viareggio, che il 29 giugno del 2009 provocò la morte di 32 persone.

Tra gli indagati anche Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. Proprio su di lui si era accesa la polemica pochi giorni fa, quando alla notizia della sua imminente nomina a Cavaliere della Repubblica, si era alzata la voce indignata dei familiari delle vittime della strage, che in una lettera a Napolitano chiedevano spiegazioni e denunciavano il pessimo operato di Moretti per quanto riguarda la sicurezza sui treni.

Agli indagati vengono contestati i reati di incendio, disastro ferroviario, delitti colposi di danno, omicidio colposo e lesioni colpose.

Oltre a Mauro Moretti, sono indagati anche i vertici della Gatx Rail, proprietaria del carro che deragliò. Inoltre, nel registro degli indagati compaiono i nomi dell'Ad di Rfi Mario Michele Elia, dell'Ad di Trenitalia Vicenzo Soprano e dell'Ad di Fs Logistica Gilberto Galloni, oltre al direttore della Divisione cargo Mario Castaldo. Indagati anche l'Ad della ditta di revisioni Cima riparazioni di Mantova (che aveva montato l'asse che si ruppe prima del deragliamento), Giuseppe Pacchioni, e i vertici della società proprietaria del convoglio, la Gatx Rail. Indagati anche tecnici e responsabili dell'officina Jugenthal di Hannover (controllata da Gatx), che aveva revisionato l'asse.

Una prima soddisfazione per i familiari delle vittime, che da quel 29 giugno si battono per ottenere giustizia e verità per i loro cari. Dopo la notizia di oggi le famiglie chiedono con ancora più forza che Moretti non venga nominato cavaliere.
tratto da www.infoaut.org

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