venerdì 4 febbraio 2011

L'Autorità Palestinese reprime e impedisce manifestazioni in solidarietà con la rivolta egiziana in Cisgiordania


Mercoledì 2 febbraio la polizia ha disperso con violenza una manifestazione di solidarietà con il popolo egiziano che si stava  tenendo nella città di Ramallah.
Poliziotti hanno spinto, pestato e arrestato alcuni manifestanti, tra cui due giornalisti, come riportato da Human Rights Watch. In 150 si erano radunati dopo un Passa-parola via sms e Facebook al grido di "Lunga vita all'Egitto", "Mubarak, Ben ALì ti sta aspettando!"

La manifestazione era assolutamente pacifica quando la polizia è intervenuta usando bastoni e lacrimogeni.
Scene simili si erano già viste nella giornata di domenica 30 gennaio.
Nella stessa giornata, il 2 febbraio, qualche decina di militanti di Al Fatah era uscita in piazza per sostenere pubblicamente il presidente contestato Hosni Mubarak.

La sera stessa una manifestazione anti-Mubarak in piazza Al Manara (Ramallah) è stata caricata dalla polizia, con almeno 4 arresti. Ieri una manifestazione per il diritto allo studio è stata fatta posticipare "per motivi di ordine pubblico", ma gli stessi organizzatori hanno ammesso che essendo una manifestazione di giovani, la PA temeva risvolti egiziani... Fatah e i circoli del presidente Abu Mazen hanno esplicitamente supportato Ben Ali e ora Mubarak, accusando i rivoltosi di "progetti politici targati CIA"...  Che coraggio!

Nessun commento:

Posta un commento

yh

yh