mercoledì 9 febbraio 2011

la valle che resiste -comunicato sugli arresti in val susa antinucleare

Nella notte tra domenica e lunedì era previsto il trasporto di scorie nucleariverso la Francia attraverso la Val di Susa. Alle 4.00 di lunedì un presidio diprotesta presso la stazione di Condove Chiusa San Michele è stato violentementecaricato dall'ingente spiegamento delle forze dell'ordine. Alcuni feriti, 27fermati (che saranno denunciati) e 2 arresti sono il risultato dell'operatodella questura.

Il treno delle scorie era composto di due convogli di cui uno è tornatoindietro.

Alcune decine di persone hanno messo in crisi l'imponente e costosodispositivo organizzato per il trasporto di materiale radioattivo altamentepericoloso.

A quanto ci risulta il trasporto di scorie di ieri non è stato segnalato dalleautorità preposte alla popolazione, cosa che riteniamo gravissima. Chiediamo pertanto alle amministrazioni di farsi carico di verificare il motivo per cui non sono state attuate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza degli abitanti dei territori coinvolti al passaggio delle scorie.

La scelta energetica non è una partita di scacchi ma una cosa molto seria.

Oggi, a 40 anni dal reattore sperimentale di Saluggia, ne paghiamo le conseguenze. Pericolosità dei trasporti per il riprocessamento delle scorie e costi incredibili sulle bollette dell'energia elettrica.

Come movimento No Tav da sempre seguiamo con attenzione la questione nucleare.

Pensiamo che il presidio di ieri sia stato importante e giusto per iniziare un nuovo percorso di lotta e informazione su questo tema.

Siamo vicini e solidali con le persone arrestate, denunciate e ferite.

Il movimento No TAV in assemblea al presidio Picapera, lunedì 7 febbraio 2011,ore 23



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