martedì 14 settembre 2010

Confindustia chiede i danni per lo sciopero Fiom alla Sevel di Atessa !

ATESSA. Confindustria chiederà i danni alla Fiom per lo sciopero di otto ore indetto al sindacato alla Sevel di Atessa di oggi.

Nella lettera inviata ieri al sindacato da parte di Confindustria Chieti si parla di «motivazioni poste alla base dello sciopero con tutta evidenza pretestuose e comunque tali da dimostrare che non si è in presenza di un corretto esercizio dei diritti sindacali».

«Qualora lo sciopero non venga revocato», la Sevel si riserva «di agire nei vostri confronti per ottenere l'accertamento dell'illegittimità del vostro operato e la condanna dei responsabili al risarcimento danni».

Lo sciopero è stato annunciato giovedì scorso dopo la scelta di Federmeccanica «di cancellare il Contratto Nazionale di lavoro, in accordo con i sindacati minoritari ed impedendo alle lavoratrici ed ai lavoratori di potersi esprimere sul loro Contratto». Per la Fiom Cgil si tratta di una «violazione delle regole» e della «rottura dei principi democratici che risiedono alla base degli equilibri sociali». Per il sindacato, in pratica, l’unico Contratto in vigore rimane, «sotto ogni punto di vista, quello del 2008 firmato da tutti e votato dalle lavoratrici e i lavoratori». Bisognerà vedere adesso se i lavoratori andranno dritti per la loro strada o se le minacce di Confindustria avranno l'effetto contrario.

11/09/2010 10.33

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