lunedì 23 novembre 2009

Appalti per la ricostruzione due arresti in Abruzzo: ex assessore Forza Italia

Due persone sono state arrestate dai carabinieri di Pescara in relazione a episodi corruttivi nell'ambito degli appalti per la ricostruzione post sismica. I due avrebbero agito da mediatori tra privati e pubblica amministrazione con l'intento di pilotare l'aggiudicazione di un appalto, per trarne profitto. L'importo dell'appalto è di circa 15 milioni nell'ambito della ricostruzione post terremoto a L'Aquila. Indagini ancora in corso.
Sono Claudio D'Alesio, 50 anni residente a Pescara, imprenditore, amministratore delegato della Fira servizi, e Italo Mileti, 59 anni, ex assessore comunale di Pescara. A disporre l'arresto è stato il gip Luca De Ninis su richiesta del sostituto procuratore Gennaro Varone. L'operazione, denominata Ground zero, è del Nucleo investigativo del reparto operativo di Pescara. L'accusa è di millantato credito per illecita intermediazione verso pubblici ufficiali. I due avrebbero agito da mediatori tra privati e pubblica amministrazione con l'intento di pilotare l'aggiudicazione di un appalto, per trarne profitto. L'importo dell'appalto è di circa 15 milioni nell'ambito della ricostruzione post terremoto a L'Aquila.
Indagini ancora in corso. Secondo l'accusa Mileti e D'Alesio, per conto di un imprenditore abruzzese, avrebbero esercitato pressione su uffici amministrativi abruzzesi per pilotare l'aggiudicazione dell'appalto relativo alla costruzione degli uffici della Asl dell'Aquila. I fondi sarebbero stati quelli della ricostruzione e in particolare una grossa quota dei 50 milioni di euro che la Asl ha ottenuto come risarcimento per i danni subiti dal terremoto. I fatti sono accaduti a Pescara tra luglio e settembre. I due sono stati arrestati per evitare che il disegno venisse portato a termine e per evitare l'inquinamento delle prove. I due potrebbero essere interrogati mercoledì. Mileti si trova in carcere a Chieti e D'Alesio a Pescara. Nel quadro dell'inchiesta vi sarebbero altri indagati.
Secondo l'accusa Mileti e D'Alesio avrebbero svolto per conto di un imprenditore abruzzese pressioni su pubblici ufficiali per pilotare l'aggiudicazione della gara d'appalto per la costruzione della nuova sede degli uffici amministrativi dell'Asl dell'Aquila. I fondi sarebbero stati quelli della ricostruzione ed in particolare una grossa quota dei 50 milioni di euro ottenuti dalla Asl come risarcimento per i danni subiti dal terremoto. I fatti sarebbero accaduti a Pescara tra luglio e settembre. I due sono stati arrestati per evitare che il disegno criminoso venisse portato a termine e per evitare la reiterazione del reato. Mileti e D'Alesio saranno interrogati, molto probabilmente, mercoledì. Mileti è attualmente in carcere a Chieti, mentre D'Alesio a Pescara.

Nessun commento:

Posta un commento

yh

yh