sabato 21 novembre 2009

Preso a cinghiate studente della rete antagonista: «Aggressione fascista»


NAPOLI - Ennesimo episodio di violenza che testimonia la tensione in città tra studenti di opposto credo politico. Questa volta è stato uno studente della rete anti-fascista a essere diventato suo malgrado protagonista. Preso a cinghiate da quattro persone in motorino. La denuncia dell'aggressione subita dal ragazzo, uno degli occupanti dell’ex scuola Schipa di Salvator Rosa a Napoli, arriva da una nota della rete napoletana contro il neofascismo, il razzismo e il sessismo che definisce quanto accaduto «l’ennesimo episodio che vede come aggressori dei neofascisti».

L'OCCUPAZIONE - L’ex Schipa è occupata da una decina di giorni da studenti, lavoratori, disoccupati e precari per «controbattere - spiega la stessa rete - all’insediamento in un ex convento della zona da parte dei neofascisti di Casa Pound». Secondo quanto ha ricostruito la rete, «ieri (martedì, ndr) sera lo studente era solo su un motorino, aveva appena lasciato l’ex scuola, è stato riconosciuto ed è stato aggredito a cinghiate dalle quattro persone. Le urla e le parole affermate non hanno lasciato alcun dubbio sulla matrice dell’aggressione». Nelle notti scorse, segnala sempre la rete, ignoti hanno realizzato svastiche e croci celtiche sui muri del palazzo occupato. «L’aggressione di ieri sera - conclude la rete nella nota - è l’ennesimo atto di chi di giorno si nasconde e poi si sfoga, quando cala il buio, in modo vigliacco»R.W.
18 novembre

1 commento:

  1. vorrei comprendere il significato profondo delle parole "suo malgrado", il resto lo ho capito...quello no.

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