sabato 5 giugno 2010

Il FPLP condanna le criminali uccisioni perpetrate dai pirati israeliani e saluta gli eroi della Freedom Flotilla

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina condanna l'ennesimo massacro israeliano, avvenuto il 31 Maggio 2010 in alto mare, in acque internazionali, con la brutale aggressione della Flotta internazionale della Libertà diretta a Gaza. Il terrorismo di stato dei pirati israeliani, ha dichiarato il Fronte, ha attaccato con armi da fuoco e commandos le navi della solidarietà internazionale cariche di aiuti umanitari. Il Fronte ha spiegato che questo ultimo crimine contro l'umanità commesso dallo stato occupante, denota il suo disprezzo per il diritto internazionale.

Il Fronte saluta tutti i membri della Freedom Flotilla, in particolare i martiri e i feriti, affermando che questi sono martiri del popolo e della causa palestinese, della lotta dei popoli di tutto il mondo per la liberazione, la giustizia e la libertà, che diverranno immortali nella nostra lotta e che i prigionieri sono come i prigionieri della nostra nazione arabo-palestinese, prigionieri della libertà nelle mani di uno stato di occupazione e terrore.

Ha invitato il movimento palestinese in Palestina e in esilio e tutte le forze progressiste di tutto il mondo a continuare e intensificare le loro azioni alle ambasciate e consolati israeliani in tutto il mondo, emulando l'esempio del popolo turco che ha occupato l'ambasciata israeliana di Ankara e chiesto l'immediata cessazione di ogni negoziato diretto o indiretto con il regime assassino.

Il Fronte ha chiesto che tutte le nazioni arabe sospendano i loro rapporti con lo stato di occupazione e taglino i rapporti diplomatici, richiedendo un'azione internazionale ufficiale seria per portare i capi criminali dello stato di occupazione a giudizio nelle corti internazionali e punirli severamente per i loro delitti. Inoltre, il Fronte ha dichiarato che il governo degli Stati Uniti e tutti quelli che si rendono silenziosamente complici hanno la responsabilità di questo crimine come di tutti i crimini che questo stato di occupazione infligge di continuo al popolo arabo-palestinese.

Il Fronte si impegna a portare avanti l'esempio di questi attivisti, gli ultimi martiri della grande lotta popolare per la liberazione e il ritorno e per la giustizia nei confronti di un invasore e occupante. Essi continueranno a vivere, il FPLP lo promette solennemente, nella determinazione e resistenza del popolo palestinese per conoscere la giustizia e la libertà e la fine dei crimini dello stato terrorista.

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