Intorno alle 18.15 una quindicina di militanti di Forza Nuova, capeggiati dal segretario Roberto Fiore, sono stati bloccati in piazzale Loreto a Milano mentre cercavano di imboccare via Padova con uno striscione con scritto "Basta immigrazione, nessuna integrazione". I manifestanti sono stati bloccati da poliziotti e carabinieri antisommossa su uno spartitraffico all'interno della grande piazza e ora sono stati portati sul marciapiede dove vengono identificati. I militanti neofascisti hanno fatto resistenza passiva, hanno alzato le mani e cantato l'inno d'Italia mentre venivano allontanati dalla forza pubblica. Alle 18.35 il gruppetto, Fiore compreso, è stato accompagnato in Questura per accertamenti e dove potrebbe essergli contestato il reato di manifestazione non autorizzata. Poco prima, intorno alle 18, la stessa sorte era toccata ad un'altra decina di dimostranti che si erano ritrovati in via Natale Battaglia all'angolo con viale Monza, e ad altri quattro, tra cui una ragazza, che erano giunti in piazzale Loreto con la metropolitana. I militanti della destra radicale sono giunti alla spicciolata in zona dopo che la Questura aveva vietato, per motivi di ordine pubblico, un corteo che Forza Nuova aveva chiesto di fare in via Padova, proponendogli alternativamente per il pomeriggio un presidio in via Campo Santo (alle spalle del Duomo) per le 16. I dimostranti si sono invece ritrovati nel pomeriggio nella sede del movimento in piazza Aspromonte raggiungendo appunto la zona alla spicciolata per cercare di non dare nell'occhio. Una manovra che però non è sfuggita alle forze dell'ordine che presidiavano in massa la zona di piazzale Loreto, dove poco distante, in via Mosso, si sono ritrovati anche alcuni militanti dei Carc per un volantinaggio contro le ordinanze "repressive" del sindaco Moratti entrate in vigore ieri nella zona.
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