martedì 23 marzo 2010

Cosparso di benzina, sale su una gru

Corriere


Per incassare quattro mesi di stipendi arretrati hanno dovuto minacciare il suicidio di gruppo. Loro alla fine i soldi (in contanti) li hanno incassati, ma dieci loro colleghi hanno scoperto ora che gli assegni ricevuti nei giorni scorsi erano scoperti. Risolta solo in parte la contestazione inscenata stamattina alle 8 nel cantiere di Stezzano, in provincia di Bergamo, dove è in corso la costruzione di 97 appartamenti in villa della Ferretti Casa.

Tre fratelli muratori egiziani, che da quattro mesi non ricevono stipendio, hanno deciso di protestare: due di loro cospargendosi di benzina, il terzo salendo sulla gru e minacciando di buttarsi sotto. Dopo quattro ore di trattative i carabinieri hanno convinto i primi due a tornare sui propri passi e sono stati fatti cambiare d'abito per buttare i vestiti impregnati di benzina. Per far scendere il terzo è dovuto arrivare il titolare dell'impresa, invece, con 5mila euro in contanti. I fratelli sono stati quindi portati in caserma per accertamenti. Prosegue intanto la protesta di dieci loro colleghi marocchini, che manifestano agitando gli assegni con cui sarebbero stati pagati nei giorni scorsi e che sarebbero risultati scoperti

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