mercoledì 17 marzo 2010

Per scongiurare l'espulsione di Avni Er è necessario anche il tuo contributo!

autore:Associazione Solidarietà Proletaria (ASP)

Gianni Vattimo, Deputato Europeo per l’Italia dei Valori, gruppo ALDE, ha firmato ieri l’appello contro la minaccia di espulsione in Turchia di Avni Er, oppositore politico del governo di Ankara, oggi rinchiuso nel CIE di Bari Palese in attesa di un responso sulla concessione dell’asilo politico.

Assieme a lui si sono già espressi in sostegno di Avni altri esponenti politici, organismi come il CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati), l’Asgi (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione), Save the children, il Centro Astalli, Banca Etica, associazioni come Libera, Antigone e l’A.N.P.I. oltre a tanti singoli compagni e sinceri democratici.

E’ difficile per noi riportare tutte le adesioni che in questo momento vengono raccolte dai promotori dei diversi appelli su Avni. Adesioni che si vanno ad aggiungere alle centinaia di altre firme raccolte dall’inizio della vicenda giudiziaria ed umana che portò nell’aprile del 2004 all’incarcerazione di Avni e della sua compagna Nazan Ercan espulsa a fine pena in Germania

Sul sito aggiornato www.avni-zeynep.net potrete consultare i vari appelli promossi nel tempo contro l’estradizione prima e l’espulsione poi, alcune delle tante iniziative svolte, le interrogazioni parlamentari promosse, gli articoli di stampa usciti sull’argomento (i più recenti sono del 16 marzo) e soprattutto capire attraverso le interviste e le lettere scritte da Avni, e a suo tempo da Nazan, qual’è il vero crimine da loro commesso: la denuncia forte e costante nel tempo (nonostante la prigionia subita), delle ripetute violazioni dei diritti umani sconfinanti nella tortura e nelle uccisioni mirate da parte delle Autorità turche nei confronti delle minoranze e dei dissidenti politici.

La Commissione dovrà decidere a breve sul destino di Avni.

Noi facciamo appello ancora una volta a tutti affinchè questa battaglia, diventi la battaglia di tutti quanti hanno a cuore il rispetto di una reale democrazia.

Facciamo appello all’opposizione parlamentare, alla stampa, alle radio, al popolo viola, ai comitati di lotta, agli immigrati, ai compagni affinchè il nome e la vicenda di Avni Er acquisti risonanza immediata nell’opinione pubblica.

La lotta contro l’espulsione di Avni appartiene a tutti coloro che sono oggi schierati contro la politica infame del governo Berlusconi, delle sue leggi razziste e fasciste, della deriva securitaria impressa in nome della sicurezza e della lotta al terrorismo, degli attacchi e delle violazioni continue di una Carta Costituzionale nata dalla lotta di Resistenza.

Diffondete gli appelli, promuovetene di vostri, dite forte e chiaro No all’espulsione!
Prendete posizione, salvate Avni dalla tortura che lo aspetta in Turchia!
Il contributo di tutti è importante per vincere insieme anche questa battaglia!

Per sottoscrivere gli appelli manda una mail a:

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