martedì 9 marzo 2010

Verità e Giustizia per Fausto e Iaio!

32 anni 18 MARZO 2010, DALLE ORE 17 ALLE ORE 23.30, IN VIA MANCINELLI, AL CASORETTO, MILANO

diamo voce a:
La canzone delle reti invisibili. Alessio Lega
La storia dell’Hotel Regina
La lotta dell’Innse
Maria Eliantonio per Manuel Eliantonio.
Angelo Garro per i militari morti in tempo di pace.
Giuseppe Pinelli e piazza Fontana
Campi rom a Milano, pulizia per l'expo
I lavoratori precari dell’Omnia .
Adhia per Abba
Leoncavallo
Daniele Biacchessi – Andrea Sigona

“Il lavoro rende liberi” reading sulle morti sul lavoro
Danila Tinelli, Haidi Giuliani, Rosa Piro , Stefania Biagetti Per Fausto e Iaio, Dax, Carlo, Renato
dalle ore 22, BANDE GIOVANILI IN CONCERTO

18 marzo 1978/18 marzo 2010, Fausto e Iaio: 32 anni in-visibili, senza verita' e giustizia
Franceschi, Varalli, Zibecchi, Fausto e Iaio, Valerio Verbano, Carlo Giuliani, Dax, Abba, Renato…. Aldovrandi, Amoroso, Ardizzone, Pinelli, Luca Rossi, Saltarelli, , Scialabba Segantini……

E’ sicuramente difficile trovare un filo che unisca tutte queste vicende: diverse sono le valutazioni personali, diversi i momenti storici in cui si sono svolti i fatti, diversa ed eterogenea la componente umana che è stata dolorosamente segnata da quegli avvenimenti.

Eppure in tutte queste vicende un filo comune esiste. E non sono necessarie valutazioni troppo approfondite per vedere in cosa consista.

Innanzitutto la matrice della mano omicida: fascisti, organizzazioni mafiose, singoli elementi delle forze dell’ordine rimasti impuniti.

Poi i silenzi, le inefficienze, i depistaggi che hanno contraddistinto l’operato di certi apparati dello Stato, rendendo difficoltose le indagini ed ostacolandole in modo spesso irrimediabile (pensiamo ad esempio al segreto di stato, ancora inspiegabilmente operante sulle stragi).

Infine la mancanza, totale o parziale, di verità e giustizia per tutti questi casi. Troppo spesso i colpevoli e i mandanti degli omicidi non sono stati individuati, e quando individuati sono quasi sempre rimasti impuniti… Un’impunità che diventa totale se limitiamo l’analisi alle vittime per mano delle forze dell’ordine.

Ora non è più il tempo della giustizia, ora è il tempo della verità, perchè noi sappiamo, noi l’abbiamo sempre saputa, abbiamo capito e vogliamo raccontarla, vogliamo che la luce abbagliante della verità sugli” in-visibili” riesca ad accecare quanti non la vedono e non la vollero vedere.

Questo è quanto accomuna tutti quei morti; uccisi due volte: nella propria fisicità e poi nella memoria, dentro o fuori delle aule di una giustizia strabica.

Noi ci rivolgiamo a chi non vuole dimenticare quelle vittime senza giustizia e proponiamo che il 18 marzo diventi LA GIORNATA DEGLI IN-VISIBILI.

Oltre ai nostri compagni, figli e fratelli, morti per mano fascista,vogliamo che "gli in-visibili", sia il filo che ci portera’ a dare voce e ad impegnarci verso chi in questa societa’ viene criminalizzato per essere poi spinto ai margini.

Associazione amici e familiari di Fausto e Iaio

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