giovedì 18 marzo 2010

Riva del Garda: aggressione a ragazzo marocchino da 2 di cp ·

Dura presa di posizione: «Questo è un atto barbaro che ci deve far riflettere»
L’Anpi condanna l’aggressione al pub

RIVA. L’Anpi Alto Garda e Ledro interviene in merito alla rissa di sabato scorso al Lochness Pub, raccontata ieri dal Trentino. “Un atto barbaro che fa riflettere sulla vera natura di Casa Pound e dei suoi militanti. I ragazzi molto giovani di Casa Pound vengono incoraggiati sistematicamente all’azione e alla fisicità, anche attraverso la pratica della cinghiamattanza che definiscono “sport non conforme”, ma che non è altro che un barbaro ed incivile modo di iniziare i giovani all’uso disinvolto della violenza brutale e gratuita. Non c’è da stupirsi se alla minima provocazione il risultato sia che due ventiduenni rivani militanti di casapound non ci pensino su due volte a spaccare un bicchiere in faccia e una bottiglia sulla testa a chi gli si para difronte in quel momento. Desideriamo sottolineare inoltre la frase “tornatene a Costantinopoli”, perché il razzismo è cosa subdola e strisciante e una frase come questa è da considerarsi senza dubbio un campanello d’allarme di come una certa mentalità sia molto presente tra i militanti della destra più estrema e quindi anche tra i ragazzi rivani. Non basta dirsi aperti al dialogo e tolleranti nei confronti di tutti, bisogna poi dimostrare di esserlo e i fatti dicono che, forse, le cose non stanno come Casa Pound va dicendo da tempo”.

Conclude l’Anpi: “Anche se c’è stata provocazione un gesto di questa gravità non può e non deve essere in nessun modo scusato o passare inosservato perché testimonia come i movimenti di estrema destra creino nei più giovani molta, troppa, superficialità e incoscienza, portandoli a compiere gesti sconsiderati come spaccare in faccia un bicchiere o rompere in testa una bottiglia ad un’altra persona, gesto che per pura fortuna non ha portato conseguenze catastrofiche e che sicuramente mette in serio pericolo la vita, sempre preziosa, di ogni persona. Siamo vicini al ragazzo ferito e ci auguriamo che si rimetta al più presto, sperando che atti violenti e subdolamente razzisti come questo non debbano ripetersi”.

http://ricerca.gelocal.it/trentinocorrierealpi/archivio/trentinocorrierealpi/2010/03/12/AG1PO_AG106.html

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