lunedì 15 marzo 2010

Rapporto Usa sui Diritti Umani: l’Italia preoccupa come Iran e Cina

Washington, 14 marzo 2010. Presentato il Rapporto annuale sui Diritti Umani nel mondo da parte del Dipartimento di Stato americano, di cui è segretaria Hillary Clinton.

Le critiche più severe sono rivolte a Cina, Corea del Nord, Iran, Cuba, Russia, ma anche a Svizzera e Italia. E' la prima volta che il nostro Paese desta tanta preoccupazione da parte del Dipartimento a causa delle sue politiche intolleranti, soprattutto nei confronti dei Rom, dei migranti e dei gay.

Duri appunti anche riguardo alla condizione dei prigionieri nelle carceri, alla lunghezza delle detenzioni in attesa di giudizio, alla lunghezza degli iter processuali. Il Rapporto pone in rilievo casi di discriminazione e violenza contro i musulmani e l'aumento di episodi di abuso violento da parte della polizia nei riguardi in particolare dei Rom e degli immigrati in carcere o durante i controlli di identità.

Il documento ha inoltre sottolineato l'iniquità del pacchetto sicurezza, che criminalizza i migranti, e i respingimenti in Libia, che violano gli accordi internazionali e sono stati stigmatizzati dagli organismi internazionali che tutelano il diritto di asilo e i diritti di individui e popoli.



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