martedì 9 marzo 2010

L'Aquila - Libera! la zona rossa

Anche questa domenica erano tantissimi gli aquilani che sono entrati nella zona rossa per portare via le macerie della loro città.

Armati di carriole, pale, picconi non hanno accettato l'entrata solo di una delegazione e si sono aperti il passo sfondando il cordone di forze dell'ordine e spostando le transenne che volevano impedire l'accesso.

Tra gli slogan e gli striscioni, "Riammessa la Polverini, riammesso Formigoni ora riammettiamo anche L'Aquila", "LiberiAmo l'Aquila" hanno ribadito le loro richieste: certezza sui tempi della ricostruzione e la possibilità di disporre di una normativa che faciliti lo smaltimento dei circa 4,5 milioni di tonnellate di macerie.
Alcuni manifestanti avevano addosso una fascia tricolore con la scritta "Carriole!".

"E' inaudito - ha dichiarato Sara Vegni del comitato 3e32 - che ogni domenica bisogna fare questo rituale, questa pantomima per poter fare una cosa che ci spetta di diritto".

Sabato sera si era svolta una partecipata fiaccolata per ricordare le vittime dell'illegalità. Momenti di forte commozione davanti alla Casa dello studente per ricordare i ragazzi morti il 6 aprile.

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