sabato 6 marzo 2010

[California] protestano gli studenti. Bloccata autostrada, 150 arresti

da repubblica

A migliaia scendono in piazza contro la riforma che prevede l'aumento delle tasse

Nella legge anche la riduzione delle classi e dei docenti nelle superiori. Le manifestazioni, arrivate anche a New York, rischiano di estendersi a tutti i campus degli Usa

SAN FRANCISCO - Migliaia di studenti universitari e delle scuole superiori sono scesi in piazza ieri in diverse città della California contro i tagli previsti all'istruzione nello stato che, ormai da quasi due anni, è sull'orlo della bancarotta. Le manifestazioni, alle quali hanno partecipato anche moltissimi genitori, sono state in maggioranza pacifiche ma a Oakland 150 persone sono state arrestate dopo aver bloccato, pacificamente, un'autostrada della cittadina della Baia di San Francisco dove si trova l'università di Berkeley.

Uno studente è rimasto gravemente ferito saltando dal cavalcavia che stava bloccando insieme sulla Interstate 880 quando sono intervenuti i poliziotti per sgombrare l'autostrada nell'ora di punta. Con i conti dello stato in rosso da quando è iniziata la crisi finanziaria, il governatore Arnold Schwarzenegger ha dichiarato di non avere altra scelta che tagli miliardari a tutta l'istruzione, dalla primaria fino a quella universitaria per cercare di ridurre il deficit.

La protesta degli universitari è arrivata fino a New York dove sono stati molti gli studenti che hanno aderito al "Day of Action for public education", per protestare contro l'aumento delle tasse scolastiche e la riduzione del personale docente e degli insegnamenti offerti. "Ora paghiamo di più per avere un'istruzione peggiore, è per questo che sono qui a protestare" ha detto una studentessa di arte della Cal State Long Beach university, una delle università di Los Angeles. Come è successo 40 anni fa, la protesta rischia di estendersi a tutti i campus degli Stati Uniti.

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