sabato 6 marzo 2010

Violenze e torture a Bolzaneto, 44 condanne in appello

La sentenza di primo grado, con 15 condanne e 30 assoluzioni, è stata capovolta.
Violenze e torture a Bolzaneto, 44 condanne in appello

Genova, 5 marzo 2010. La Corte d'appello del Tribunale di Genova ha condannato tutti e 44 gli imputati che nella caserma di Bolzaneto, durante il G8 dell'estate 2001, sottoposero a violenze, torture, trattamenti inumani e degradanti, umiliazioni gli attivisti del movimento di critica globale. La sentenza di primo grado, con 15 condanne e 30 assoluzioni, è stata capovolta. Alte cariche della polizia penitenziaria, secondini, ufficiali dell'Arma, funzionari e agenti, quattro medici: la Corte d'appello li ha giudicati colpevoli. Dopo nove anni dagli eventi, la maggior parte dei reati è caduta in prescrizione (perché in Italia non esiste il reato, non prescrivibile, della tortura), ma le vittime degli abusi otterranno un risarcimento. Anche i ministeri della Giustizia, dell'Interno e della Difesa risarciranno oltre dieci milioni di euro. I magistrati hanno condannato a un totale di dieci anni di reclusione quattro guardie penitenziarie responsabili di falso, reato non prescritto, e tre poliziotti che avevano rinunciato alla prescrizione.

Il comitato "Verità e giustizia" ha chiesto la sospensione per tutti i condannati e ha sollecitato al parlamento l'approvazione urgente di una legge contro la tortura.

 

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