domenica 18 aprile 2010

Aggiornamenti dal Cie di Bologna

Durante il presidio in solidarietà con i reclusi in sciopero della fame da questa mattina, dall'interno del Centro è salito un grande fumo che per più di un'ora ha circondato l'intero edificio. Prima avevamo riferito della solidarietà affettuosa giunta dal Cie di Milano, accolta con forti battiture. Molte le telefonate che ci raccontavano di una tensione molto alta e della necessità di far sapere più possibile all'esterno dello sciopero.
Siamo riusciti a fare entrare, con un po' di pressioni, succhi di frutta per sostenere chi è in sciopero della fame e, dopo pochi minuti, abbiamo notato del fumo che usciva dal retro dell'edificio che si vede dalla strada. 
 
I contatti sono continuati fino a quando ci hanno detto che stava succedendo qualcosa di brutto e che ci avrebbero richiamati più tardi. 
 La tensione è cresciuta anche all'esterno, i poliziotti hanno indossato i caschi e gli scudi e ci hanno accerchiati spintonando i compagni che tenevano uno striscione e quelli che stavano volantinando in mezzo alla strada. Hanno intimato di spegnere l'impianto mentre l'accerchiamento continuava a stringersi. Poco prima eravamo riusciti ad avvertire altri compagni in città e fuori per far girare la voce su quanto stava accadendo. Le radio locali pare abbiano poi trasmesso la notizia.
 
Abbiamo tentato di restare il più possibile prendendo tempo ma la sbirraglia non ci lasciava molta scelta e quindi, con un ultimo saluto ai reclusi e dopo averli informati della situazione, ci siamo allontanati.
Ora abbiamo saputo che dentro è "tornata la calma" e che nessuno è stato portato via. Aspettiamo altre notizie e daremo aggiornamenti. Da domani ci si organizzerà per continuare a portare sostegno sia con viveri che con iniziative.
Solidali con i reclusi

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