lunedì 19 aprile 2010

Campagna di mobilitazione a sostegno di Cuba

Il 28 aprile 2010 dalle ore 13.30 alle 16.30 sit-in di fronte al Parlamento Europeo di Bruxelles a fianco di Cuba e contro la risoluzione dell’11 marzo

L’ennesimo, violento, attacco a Cuba è un’aggressione contro l’autodeterminazione di un paese democratico e indipendente dal 1959. La guerra che gli Usa gli hanno da sempre dichiarato, e che sostengono con qualsiasi mezzo, compreso il terrorismo, è un’offesa al diritto internazionale e alla pace.

Cuba è ancora sotto attacco anche da parte del Parlamento Europeo. Parlamento che invece di sostenere e proteggere i reali interessi dei popoli europei dalla crisi sistemica del capitalismo in atto, si preoccupa di eseguire scioccamente gli ordini di Washington. Cuba ha insegnato, senza armi ma con la forza del suo esempio, a milioni di esseri umani in America Latina, e non solo, il valore della libertà, della solidarietà, dell’autodeterminazione, della democrazia e della giustizia sociale.

La morte di Zapata Tamayo, un delinquente detenuto per reati comuni e poi arruolato a suon di dollari dalla cosiddetta "dissidenza" di Miami al soldo degli Usa, è una tragedia umana, che rispettiamo, ma che niente ha a che fare con le libertà fondamentali che a Cuba sono pienamente rispettate e garantite.

Noi condanniamo fermamente la risoluzione dell’11 marzo 2010, in relazione a quella morte, che il Parlamento Europeo ha votato contro Cuba, perché infarcita di evidenti falsità per perseguire il fine di abbattere il processo rivoluzionario cubano. Ringraziamo sentitamente gli europarlamentari che vi si sono opposti.

Condanniamo, altresì, la violenta e strumentale campagna mediatica contro lo stato sovrano di Cuba in relazione a presunte e inesistenti violazioni dei diritti umani.

Cuba è sottoposta a un feroce blocco totale degli Usa che è stato condannato 18 volte dalle Nazioni Unite senza nessuna risposta da parte statunitense, se non il loro arrogante disprezzo per la legalità internazionale. Un blocco che viola i diritti umani del popolo cubano.

Cuba è stata attaccata dal terrorismo, ed ha avuto circa 3478 morti, e paga la sua autonomia e indipendenza con la detenzione di Cinque suoi agenti dell’antiterrorismo incarcerati illegalmente da oltre 11 anni negli Stati Uniti, con gravissime violazioni dei loro diritti umani, solo perché difendevano il loro paese dagli attacchi del terrorismo proveniente dagli Stati Uniti.

In questo 2010 si celebra il 65° anniversario della Liberazione dell’Europa dal nazi-fascismo e noi vorremmo che questo anniversario segnasse anche, finalmente, la fine degli attacchi strumentali e vergognosi che il Parlamento Europeo continua ad effettuare da anni contro il popolo cubano e la sua Rivoluzione .

Oggi noi chiediamo, in nome dei popoli europei, che il Parlamento continentale realizzi politiche solidali ed eque con il governo e il popolo cubano rispettando la sua autodeterminazione e la sua sovranità nazionale.

Gli Organizzatori:
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Nuestra América (membro della Rete delle Reti in Difesa dell’Umanità)
Associazione La Villetta per Cuba


da:http://www.resistenze.org/ - popoli resistenti - cuba - 10-04-10 - n. 314

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