mercoledì 14 aprile 2010

Università. Scontri a Roma Tre

Otto ragazzi refertati al Cto, con prognosi che vanno dai 2 ai 30 giorni, e diciassette denunciati. Questo il bilancio ufficiale, secondo le forze dell'ordine, della violenta rissa scoppiata davanti all'entrata della facolta' di lettere dell'universita' Roma Tre, nel quartiere San Paolo. Dei diciassette denunciati, otto appartengono al Blocco Studentesco, i quali hanno accusato di essere stati aggrediti, e nove al centro sociale. Sulla vicenda indaga la Digos.
"Questa notte c'e' stata l'ennesima aggressione da parte di un gruppo di neofascisti ai danni degli studenti dei collettivi dell'Universita' di Roma Tre. Da mesi formazioni di estrema destra stanno rendendo sempre piu' violento il clima politico all'interno di Roma Tre, in vista delle prossime elezioni del Cnsu, il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari. E' quindi compito della politica, degli organismi di Governo dell'Universita' e del Ministero dell'Interno far si' che il confronto torni dentro i canoni della dialettica democratica e della liberta' di espressione". A dichiararlo in una nota e' Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sinistra, Ecologia e Liberta' e coordinatore del Gruppo Federato della Sinistra alla Provincia di Roma.
"Occorre registrare che il clima di odio politico e' peggiorato - continua Peciola - da quando il governo della citta' e' nella mani della maggioranza di centro destra. In vista delle celebrazioni del 25 aprile bisogna mandare un segnale forte alla citta', mettendo gli studenti nelle condizioni di potersi esprimere liberamente lontani da minacce e da intimidazioni di natura squadristica".
"Torno a chiedere al Rettore di Roma Tre - conclude - di mettere in campo tutte le verifiche necessarie per evitare che nella prossima competizione elettorale vengano ammesse quelle liste legate a organizzazioni che fanno chiaro riferimento al fascismo. Se queste liste dovessero essere ammesse, si potrebbe configurare una violazione della Carta Costituzionale".

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