sabato 23 gennaio 2010

[Napoli] Condannati dieci poliziotti per il Global Forum 2001

Gli agenti ritenuti responsabili anche di sequestro di persona aggravato
Pene varianti dai 2 anni e 8 mesi ai 6 mesi, ritenuti colpevoli anche due funzionari


NAPOLI - Si è concluso con dieci condanne il processo per presunti abusi compiuti da poliziotti nei confronti di manifestanti no global in occasione della manifestazione "No Global Forum" svoltasi a Napoli il 17 marzo 2001. La sentenza è stata emessa stasera dalla quinta sezione del tribunale di Napoli che ha accolto parzialmente le richieste dei pm De Cristofaro e Del Gaudio. Tra i condannati anche gli unici due funzionari di polizia imputati, Fabio Ciccimarra e Carlo Solimene: due anni è otto mesi la pena inflitta perchè riconosciuti responsabili di sequestro di persona aggravato.

A quasi nove anni dagli incidenti la sentenza stabilisce la responsabilità di alcuni poliziotti per gli abusi (violenze e umiliazioni) che sarebbero stati consumati ai danni di giovani del movimento "no global" condotti nella caserma Raniero. Una vicenda che, nella ricostruzione dei magistrati, ricorda per molti aspetti i fatti di Genova durante il G8.

La quinta sezione del tribunale (presidente Donzelli, giudici Guardiano e Tammaro) ha accolto parzialmente le richieste dei pm De Cristofaro e Del Gaudio condannando 10 dei 21 imputati. I giudici hanno riconosciuto la sussistenza del reato più grave tra quelli contestati, ovvero il sequestro di persona aggravato. Due anni e otto mesi di reclusione è la pena inflitta agli unici due funzionari imputati, Fabio Ciccimarra e Carlo Solimene. Pene varianti dai due anni e sei mesi ai due anni sono state emesse nei confronti di otto agenti, mentre sono undici i poliziotti assolti. Per gli altri dieci agenti coinvolti e per anche per diversi imputati condannati è stata dichiarata la prescrizione dei reati minori, tra cui violenza privata e abuso di ufficio.

La vicenda giudiziaria destò grande scalpore. Quando nel corso dell'inchiesta furono emesse otto ordinanze agli arresti domiciliari, nella questura di Napoli si verificò una sorta di ammutinamento da parte dei colleghi dei poliziotti indagati.

I fatti risalgono al 17 marzo 2001. Quel giorno venne organizzata una manifestazione contro lo svolgimento del Global Forum e le forze dell'ordine organizzarono un cordone per impedire l'accesso nella zona di Palazzo Reale dove era in corso il convegno internazionale. Si verificarono violenti scontri di piazza tra i manifestanti (molti dei quali avevano tentato di sfondare il cordone) e le forze di polizia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, molti giovani - diversi dei quali contusi - furono bloccati in strada o prelevati dagli ospedali dove si erano recati per farsi medicare e successivamente condotti nella caserma Raniero Virgilio, nei pressi di piazza Carlo III. All'interno della struttura (secondo quanto denunciato dai giovani) si sarebbero consumati gli abusi: schiaffi, pugni, violenze verbali, umiliazioni come l'aver costretto le vittime a eseguire flessioni nei bagni della caserma.

"Sono condanne inutili grazie al processo breve: questo risale al 2001 ed è destinato ad estinguersi", ha commentato l'ex parlamentare Francesco Caruso, uno dei leader dei No Global, che quel giorno era in piazza. "Dal punto di vista strettamente giuridico quella di oggi è una pronuncia sconcertante, ferma restando la stima nel collegio. Questa sentenza rischia di costituire un pericoloso precedente: viene ritenuta infatti valida la tesi secondo cui in una caserma di polizia ufficiali di polizia giudiziaria, in esecuzione di un ordine preciso, compiono un sequestro di persona", ha detto l'avvocato Sergio Rastrelli, legale della maggior parte degli agenti imputati.


+info:
Comunicato centri sociali napoletani

Il dossier della rete no-global sui fatti del marzo 2001

FOTOGALLERY - Global forum: scontri a Napoli

Nessun commento:

Posta un commento

yh

yh