giovedì 21 gennaio 2010

Un'altra lunga giornata di lotta per i notav

resoconto 20 gennaio in valsusa


Ennesima sveglia precoce stamattina per i no tav, alle 5 circa inizia a girare la notizia di una trivella posizionata alla stazione di Condove e scortata, come al solito da centinaia di agenti. Inizia l'afflusso delle persone e si creano due postazioni di manifestanti ai due lati della stazione di condove; in mezzo solo poliziotti che dopo un po' impediscono anche di andare a prendere il treno a chiunque. Un tentativo di forzare il blocco viene respinto a spintoni e qualche manifestante cade a terra. Per tutta la mattina affluisce gente che va e che viene, molti devono andare a lavorare e ripassano in pausa pranzo.

Alle 12.30 circa alla stazione di S.Antonino viene bloccato il Tgv in arrivo dalla Francia e diretto a Milano, accumulerà un ritardo di oltre mezz'ora. Nel frattempo un treno locale, che scende verso Torino,sorpassa il tgv fermo in stazione; una quarantina di no tav sale a bordo per riscendere alla stazione successiva che è proprio quella di Condove. Prendendo di sorpresa la polizia i quaranta riescono a piombare a ridosso della trivella gridando slogan, qualche carabiniere perde il controllo e parte qualche manganellata che ferisce un manifestante al braccio poi soccorso da una ambulanza, tutto ciò verso le 14.00. Si scopre ufficialmente che la ditta incaricata del sondaggio è la GEOMONT di Bussoleno.

Alle 17.30 una colonna di mezzi della polizia transita sulla statale 25 e all'altezza del presidio i manifestanti bloccano e respingono i mezzi blu costringendoli alla retromarcia.

Dopo un assemblea volante,alle 18.30 parte un corteo di 7-800 persone con le fiaccole che, passando per stradine di campagna raggiunge il piazzale dove è posizionata la trivella, rimangono 10 metri di distanza dagli agenti che circondano la trivella ormai smontata dopo aver terminato (?) il lavoro. Partono piccole barriere fatte con alberi abbattuti con una motosega, che in seguito saranno incendiati per un grande falò.

Dopo circa mezz'ora di presenza il corteo prosegue sui binari della stazione di Condove per ricongiungersi con il presidio sulla statale 25.
A mezzanotte circa il camion con la trivella lascia il sito e parte in direzione Torino.

Comunque sia una buona giornata di mobilitazione che fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti, tra i quali il più importante e ravvicinato è il grande corteo NO TAV - NO SONDAGGI che si terrà sabato 23 gennaio con partenza alle 14.oo dal presidio di Susa Autoporto.

TUTTI INVITATI.



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