Prime manifestazioni in Grecia contro le misure fiscali decise dal governo per risanare il debito. Meno di ventiquattr'ore dopo l'annuncio di un piano di austerita' per 4,8 miliardi di euro varato dal governo per affrontare la crisi, almeno 300 affiliati al sindacato comunista Pame hanno occupato gli uffici del ministero della Finanze, nel centro della capitale. I sindacalisti hanno impedito agli impiegati del ministero di entrare nell'edificio e all'entrata hanno dispiegato un manifesto con la scritta: 'Ribellarsi. Le misure non passeranno'. Le proteste continueranno nel pomeriggio, quando e' stata convocata una manifestazione e si attendono marce in altre citta' del Paese.
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