venerdì 18 dicembre 2009

CLIMA: FIDEL CASTRO, METODI FASCISTI CONTRO MANIFESTANTI COPENAGHEN

- In una nuova 'riflessione' pubblicata sul portale 'Cubadebate', Fidel Castro critica i "metodi fascisti" usati dalla polizia danese contro i manifestanti al vertice Onu sul clima di Copenaghen, accusando anche i paesi industrializzati di voler imporre un accordo. "Dalle immagini trasmesse in tv, il mondo ha potuto assistere ai metodi fascisti usati a Copenaghen contro la gente. In gran parte giovani, i manifestanti si sono guadagnati la solidarieta' dei popoli", scrive Castro, lodando poi i discorsi pronunciati nella capitale danese dai principali alleati di Cuba, il presidente venezuelano Hugo Chavez e il boliviano Evo Morales.

Chavez a Copenhagen: "Il modello distruttivo del Capitalismo sta distruggendo la vita"


Chavez: “I ricchi distruggono il pianeta! Non si cambia il clima senza cambiare il sistema”

Al Bella Center giungono dal Sud America i presidenti di Venezuela e Bolivia, Hugo Chavez e l’indio Evo Morales. Interventi, i loro, concentrati esclusivamente su un duro attacco al modello capitalista, responsabile del disastro ambientale in atto.

Chavez ha infatti affermato di fronte all’Assemblea plenaria che i negoziati sono una farsa imposta dai paesi ricchi: “In questo pianeta viviamo sotto una dittatura imperiale” e ci sono “un gruppo di paesi che si credono superiori a noi del Sud, del Terzo Mondo, agli Stati sottosviluppati”.

Il Capo di Stato Venezuelano, ha inoltre accusato “i ricchi” di “distruggere il pianeta, forse perché hanno un piano per andarsene in un altro”. In riferimento alla presunta bozza preparata dal governo danese, che assegnerebbe la gestione della crisi climatica ai paesi del cosiddetto primo mondo, Chavez ha detto: “Ho chiesto il testo, ma è top secret. Questo non è democratico né inclusivo”. Questo documento, ha aggiunto il leader sudamericano, “viene dal nulla e nessuno accetterà un testo che non esca dai gruppi di lavoro, che sono gli unici testi legittimi negoziati in questi due anni”.

Parafrasando “il grande Karl Marx”, Chavez ha poi detto: “Un fantasma si aggira per Copenhagen e questo fantasma cammina in silenzio in questa sala: il capitalismo”. Il problema climatico, ha infatti sottolineato il numero uno di Caracas, non sarà risolto “senza un cambiamento del sistema”. “Se il clima fosse una banca – ha poi concluso Chavez – lo avrebbero già salvato”.

Copenhagen. Ancora centinaia di arresti. Chavez: “Il capitalismo uccide il pianeta”
http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id...
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“Ho letto alcuni degli slogan che compaiono nelle strade … Uno diceva, ‘Non bisogna cambiare il clima, bisogna cambiare il sistema!’ – Ed io quello slogan lo porto qui sul nostro tavolo. Non cambiamo il clima. Cambiamo il sistema!”

Copenhagen: Chavez Salutes Climate Protestors
http://climateandcapitalism.com/?p=1410


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