mercoledì 23 dicembre 2009

Comunicato sulla manifestazione OPERAIA FIAT a Roma

Centinaia di operai hanno manifestato ieri 22 dicembre nella piazza antistante Montecitorio dove si è svolto l´incontro tra Azienda, Governo e Sindacati Concertativi. E´ subito balzato agli occhi l´enorme schieramento di polizia e guardia di finanza che ha incalzato qualsiasi tentativo di dare vita a cortei spontanei che potessero circondare il palazzo della trattativa.E´ stata altresì evidente l´azione della burocrazia sindacale che si è impegnata a fondo per sedare gli animi sul nascere di qualsiasi accenno di rabbia operaia.Certamente non è il loro posto di lavoro e il loro futuro ad essere messo in discussione e del resto sono gli stessi che in passato hanno apprezzato il Piano Marchionne continuando a sostenerlo nonostante le proteste. Le dichiarazioni del Padron MARCHIONNE non aggiungono nulla alle indiscrezioni che già trapelavano nelle giornate precedenti. La chiusura di Termini Imerese a fine 2011 è un fatto, il ridimensionamento del costo del lavoro a Pomigliano una "necessità per salvare la competitività dell´Azienda sui mercati" in assenza di incentivi statali. Dentro questa prospettiva quella di ieri è quindi una occasione perduta, l´occasione di far pesare sull´intero paese la rabbia per un futuro incerto che coinvolge ampi settori sociali e interi comparti produttivi, denunciare pesantemente il parassitismo di una classe padronale (quella FIAT in special modo) capace solo di succhiare finanziamenti pubblici per garantirsi gli investimenti e scaricare sull´intera collettività il peso della crisi, denunciare le complicità di Governo e Sindacati Concertativi (FIOM-FIM-UILM-FISMIC-UGL) che oltre ad aver firmato continuamente deleghe in bianco a MARCHIONNE non hanno neanche posto il problema della riconversione o della continuità del reddito per migliaia di famiglie coinvolte dal "disimpegno FIAT" in Italia. Sicuramente sulla giornata di ieri pesa anche la volontà di non aver voluto convocare lo sciopero nazionale (fatta eccezione delle Organizzazioni Sindacali di Base) di tutto il Gruppo coinvolgendo anche gli stabilimenti di Mirafiori e Melfi.
Roma 22/12/09
COBAS DEL LAVORO PRIVATO

Nessun commento:

Posta un commento

yh

yh