domenica 20 dicembre 2009

L'aquila e L'università

Ad oltre due mesi dall'inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, per molt* student* aquilani la situazione resta ancora sospesa, tra trasporti inefficenti e affitti gonfiati a dismisura. L'intenzione sembra quella di una città che se ne stia fregando dei suoi 27.000 iscritti, con ragazz* che si devono fare centinaia di km (quando va bene) per raggiungere le sedi universitarie dislocate un pò ovunque.
Ma gli studenti a l'aquila, non erano il motore dell'economia cittadina?
Sembra ottimista il Centro di oggi che ricorda:[...] "Tra i 308 morti che si sono contati tra le vittime del sisma molti erano studenti, e le inchieste sui crolli aperte dalla magistratura vedono al primo posto proprio la Casa dello Studente di via XX Settembre." Ma lo stesso articolo ribadisce anche che "Nonostante i mille problemi di sistemazione e di trasferimenti che hanno gli studenti che frequentano l’Università dell’Aquila, le facoltà non hanno subito gravi flessioni di iscritti."
Intanto il "sindacato" che dovrebbe difendere noi student*, sembra aver compreso solo ora (a metà dicembre) delle gravissime situazioni di disagio che bisogna affrontare per continuare a studiare all'aquila oggi.
E sempre sul Centro si pubblicizza l'iniziativa che [...]"Ma il problema dei trasporti resta ancora grave, e per questo  gli studenti Universitari  dell’Aquila hanno avanzato una proposta per l’istituzione di un servizio navette all’interno della città dell’Aquila. Il progetto, cofinanziato dall’Associazione nazionale dei Comuni (Anci), ha come partner Comune dell’Aquila, Ama, Università e Adsu. Tale progetto prevede l’investimento dell’Anci per 400mila euro, a cui si devono aggiungere le quote dei soggetti partner, prevede l’i nterventi il miglioramento della città universitaria. Per permettere un collegamento funzionale e continuo tra i vari punti della città, l’Udu propone un progetto che preveda quattro linee di navette. «Questa soluzione», recita una nota «permetterebbe di risolvere il problema legato al collegamento tra le varie sedi universitarie». Si fa riferimento, per esempio, alla difficoltà oggettiva degli studenti che provengono da Rieti di raggiungere la sede di Bazzano della facoltà di Lettere, oppure per gli studenti provenienti da Sulmona nel raggiungere la sede della facoltà di Ingegneria, sita alla ex-Optimes. Si propongono 4 linee per permettere un trasporto veloce e continuo, evitando quindi di avere un’unica circolare che possa perdere di funzionalità prevedendo dei “punti di scambio” tra le varie navette in cui intersecare i percorsi, e segnatamente Reiss Romoli, Motorizzazione, Fontana Luminosa."
 menomale che ci pensano loro a sistemare le cose. Ma questo video, ad esempio, l'hanno mai visto?



studenti dell'Aquila



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