mercoledì 23 dicembre 2009

Livorno: arrestato ultrà amaranto per i cori di domenica contro Berlusconi

Un tifoso di 33 anni è stato arrestato per gli episodi di ieri allo stadio Picchi di Livorno. Allo scadere del primo tempo erao stati lanciati due petardi e la partita era stata sospesa. La curva aveva inoltre intonato cori come: "Tartaglia uno di noi" e "Spinelli compraci Tartaglia", inneggiando a Massimo Tartaglia, autore dell'aggressione del presidente del Consiglio a Milano.


L'arresto è chiaramente una rappresaglia per dare un segnale a tutta Livorno, al suo spirito beffardo e ribelle e al fatto di essere la bestia nera per il centro destra. Mentre i fascisti di tutte le curve possono cantare cori indegni si prende come capo espiatorio un tifoso 33enne del Livorno. Maroni ha guidato la mano della questura labronica e il Tirreno (che guarda caso ha l'esclusiva della notizia) ha fatto da risonanza mediatica.

Ormai il regime, che ha fatto dello stadio il suo banco di prova, è completo, alla faccia di tutte quelle anime belle (poche ma rumorose) che domenica in tribuna inveivano contro la Nord. Un'altra dimostrazione di dove stiamo andando, un altra dimostrazione di come il Tirreno e il governo siano i veri portatori di odio politico, guidato ed indirizzato contro ogni critica o contestazione.


fonte: SenzaSoste

Nessun commento:

Posta un commento

yh

yh