domenica 6 dicembre 2009

Vallo della Lucania Morte sospetta a psichiatria

VALLO DELLA LUCANIA. Rinviati al nove e undici dicembre gli interrogatori presso il Tribunale di Vallo della Lucania dei 19 indagati per il decesso di Franco Mastrogiovanni. Una storia ancora oscura e dolorosa che ha coinvolto numerosi sanitari dell'ospedale "San Luca" di Vallo. «Il Gip Nicola Marrone aveva richiesto la misura cautelare interdittiva, cioè la sospensione dal pubblico impiego delle persone coinvolte", spiega l'avvocato Marcello D'Aiuto che, assieme ai legali Caterina Mastrogiovanni e Loreto D'aiuto seguono la vicenda che ha causato il decesso di Franco Mastrogiovanni. Come prevede il codice di procedura penale, il gip, prima di decidere sulla richiesta del Pubblico Ministero di sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio, procede all'interrogatorio dell'indagato. «Avendo svolto accurate indagini - continua l'avvocato D'Aiuto- il Pubblico Ministero, dott. Rotondo, ha accertato che la morte di Mastrogiovanni è la conseguenza più grave di un modus operandi consolidato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Vallo della Lucania». Gli avvocati difensori non hanno avuto tempo per guardare con attenzione un video che ritrae interamente i quattro giorni in cui il maestro residente a Castel Nuovo è stato ricoverato nell'ospedale cilentano. Questo ha richiesto il rinvio delle interrogazioni. Intanto iniziano a circolare le versioni in cui nel video l'uomo, fatto ricoverare con un Tso disposto su richiesta del Comune di Pollica alla fine di luglio, sarebbe legato in un trattamento duro e doloroso. Una storia ricca di luci e ombre, in cui "il maestro piu' alto del mondo", come lo chiamavano i suoi alunni, viene fermato dai vigili urbani sulla spiaggia del Comune di San Mauro Cilento per comportamenti pericolosi e portato all'ospedale cilentano dove muore dopo quattro giorni. Ma al di là delle voci che si stanno diffondendo, esiste una relazione medica eseguita dal dottor Adamo Maiese in cui viene descritto uno stato di forzata coercizione, causa - secondo i legali di Franco - che ne avrebbe causato il decesso. «Mastrogiovanni non ha ricevuto nessuna attenzione terapeutica», spiegano gli avvocati e, sempre secondo la relazione medico-legale, è probabile che il decesso sia avvenuto nella notte del 4 agosto, e non alle sette del mattino, quando invece se ne sarebbero accorti i sanitari stessi. Il clima è teso a Vallo e c'è voglia di verità. Nella stessa mattinata, davanti al Tribunale, sotto una pioggia sottile e fastidiosa, s'è tenuto il sit - in organizzato dal "Comitato Verità e Giustizia". «Siamo qui non solo per la causa di Franco, ma perché quello che è successo all'ospedale di Vallo della Lucania non accada mai piu', né qui, né in altre città d'Italia». A parlare è Peppe Tarallo, portavoce del Comitato, gia' presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e amico della famiglia Mastrogiovanni. Una scritta su un manifesto giallo ricorda il bel film di Milos Forman "Qualcuno volo' sul nido del cuculo", una storia di maltrattamento e di ribellione in un ospedale psichiatrico. Poi la rassegna di tutti gli articoli in cui esplode il caso: «Vogliamo che questa denuncia non riguardi solo la nostra area - spiega Vincenzo Serra, un attivista del comitato di Montano Antilia - ma che si diffonda la nostra voce in tutta Italia: non si pu ò tacere un dolore così grande». Una interpellanza è stata presentata da sei parlamentari. «Purtroppo in Italia non esiste solo il caso Cucchi - commenta Serra - ma altre storie come queste necessitano di altrettanta attenzione». Davanti al telone su cui è scritto "Giustizia per Franco, e mai piu'…", una quarantina di persone parlano fitto. È probabile che l'inchiesta si allarghi ad altri trattamenti poco ortodossi precedenti a quello che avrebbe interessato il maestro di Pollica. C'è anche Sabatino Campano, autore di Lager psichiatrico, un inno alla vicenda Mastrogiovanni: «Mura che occultate l'infamia contro l'umanità Mura omertose. Mura impregnate di violenza e di terrore Di grida e di dolore»

Nessun commento:

Posta un commento

yh

yh