domenica 28 febbraio 2010

Corte dei Conti della Campania: Procuratore boccia amministrazione De Luca

Servizi pagati a peso d’oro che diventano disservizi e progetti di pubblica utilita’ che si traducano in sostanziose prebende per chi le redige, infine consulenti fiscali che creano danni a quelle stesse casse comunali che avrebbero dovuto salvaguardare. Il giudizio del procuratore regionale della Corte dei Conti, sezione Campania, e’ severo sulla gestione dell’amministrazione comunale di Salerno. Nella relazione annuale, presentata dal procuratore Arturo Martucci di Scarfizzi, alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario, vengono segnalati alcuni episodi per i quali sono stati gia’ inviati atti di citazione. Il caso piu’ eclatante riguarda la convenzione con una societa’ cooperativa che si occupa di servizi sociali ai disabili residenti a Salerno. La citazione della magistratura economica per la giunta guidata da Vinzenzo De Luca e’ per un milione di euro e comprende, oltre al danno patrimoniale per le casse comunale, anche il profilo del disservizio. Gli incarichi ai consulenti legali nel 2009, hanno prodotto danni per oltre 20mila euro. Un solo consulente fiscale e’ costato al comune di Salerno 118mila euro e l’incarico, secondo la procura della Corte dei Conti, era per di piu’ illegittimo. Per progetti-obiettivo i danni ammontano a oltre 140mila euro. Per 110mila di questi risponde un dirigente comunale, che aveva corrisposto ai dipendenti compensi irregolari per incarichi illegittimi e consulenze non consentite. A 30mila euro corrisponde il danno subito dallo stesso comune di Salerno per progetti-obiettivo “non conformi nei presupposti e nella realizzazione alle prescrizioni normative e contrattuali”.

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