
Il 22 febbraio di 30 anni fa Valerio Verbano veniva ucciso da 3 neofascisti, che dopo aver equestrato i genitori, lo hanno atteso in casa per ucciderlo. Militante dell'area dell'autonomia e antifascista, una serie di despistaggi nell'inchiesta e la scomparsa di un dossier dove tentava di ricostrurire i legami tra la galassia neofascista, quella criminale e quella di forze dell'ordine e servizi, sono i motivi della sua esecuzione. A distanza di 30 anni gli esecutori e i mandanti sono tutt'ora sconosciuti.
Una serie di iniziative sono andate a ricordare un compagno, un militante, un ragazzo di 18 anni, la cui memoria è patrimonio di tutte e tutti noi.
Siamo vicini al dolore della madre Carla e alla Rabbia dei Compagni...Con infinito Affetto la Rete studenti Salerno
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