sabato 20 febbraio 2010

La NATO si scusa, ma ammazza altri 5 civili afgani

La NATO ha ammesso che altri cinque civili sono morti e due sono stati feriti per un errore in un attacco aereo in Afganistan, ha reso noto Ansa.

La Forza Internazionale di Assistenza alla Sicurezza - ISAF - ha detto in un comunicato che il fatto è avvenuto nel sud del paese, ma che non è legato all’offensiva di 15.000 soldati occupanti, che sta sferrando nella località di Helmand, dove domenica 14 sono stati uccisi 12 civili sempre “per errore”, azioni per cui le forze militari si sono scusate presso le autorità afgane.
Un’incursione della ISAF contro presunti ribelli ha ucciso “per errore” cinque civili ed ha procurato gravi ferite ad altre due persone nel Distretto di Zhari, in provincia di Kandahar".

Questo è stato il pretesto per giustificare l’aggressione. Precedentemente il maresciallo Jock Stirrup, capo delle Forze Armate del Regno Unito in Afganistan, ha riconosciuto che la morte dei civili danneggia gli sforzi delle truppe degli invasori, che vorrebbero guadagnarsi l’appoggio della comunità locale, ha reso noto BBC Today.
Un altro dispaccio ha comunicato che franco tiratori degli insorgenti attaccano da lunedì 15 i fanti di marina degli USA nella città meridionale di Marjah, e continuano nel terzo giorno dell’offensiva della NATO.
Il portavoce del Pentagono ha detto che l’avanzata delle loro forze è lenta e sino ad oggi sono morti sette militari, cinque degli USA e due del Regno Unito.

(Traduzione Granma Int.)
Da:Resistenze.org

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