mercoledì 17 febbraio 2010

[VERONA] BOMBA A CASAPOUND

Due notti fa a Verona è esplosa una bomba carta piazzata sulla vetrata di Casapound. La seconda in un anno. Per la seconda volta qualcuno nella notte ha piazzato ordigni esplosivi, a detta della digos, abbastanza potenti e potenzialmente pericolosi, mentre all’interno si trovavano alcuni neofascisti. La vetrata antisfondamento è stata divelta e chi era all’interno non ha subito danni fisici essendo lontana dall’entrata. La digos privilegia la pista politica e viene accusata dai camerati di casapound di non saper far nulla nelle indagini, dato che per ani continuano attentati abbastanza gravi nei confronti dell’estrema destra veronese. I cittadini di solito solidali con gli aderenti all’estrema destra, cominciano ad aver paura ad avere ritrovi o sedi di neofascisti vicino alle loro abitazioni e Casapound, per voce dello stesso Iannone, si lamenta di una volontà di emarginare e allontanare Casapound con la paura, dalla città e i cittadini. I giornali locali, come L’Arena e Il Corriere di Verona, favoleggiano su presunte “primule rosse” che agiscono con organizzazione “militare” contro l’estrema destra veronese con attentati esplosivi, agguati, danneggiamenti e aggressioni, ma per ora nessun indizio e nessun riscontro. Inquirenti e politici locali lamentano una impennata nelle azioni violente e criminose tra estremismi politici a Verona.
Autoattentati per un pelo di visibilità?....

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